WhatsApp e la nuova Sim per usarlo senza connetterti!

whatsapp e la nuova sim

Le innovazioni in termini di smartphone sembrano davvero non finire mai, i nostri cellulari sono ormai diventati fedeli compagni che ci permettono di ricevere qualsiasi tipo di informazione, e di comunicare anche gratis con chi vogliamo, quindi abbiamo abbattuto moltissime frontiere grazie alla tecnologia delle app, e se ne inventano sempre di più. Il costo di cellulari palmari oggi è più modesto rispetto che a qualche anno fa, e se hai bisogno di un cellulare nuovo, quasi sicuramente opterai per uno smartphone, che ti consente mille utilizzi diversi, nonché di comunicare gratis con amici, grazie all’utilizzo delle nuove app.

Il nostro cellulare è anche in grado di gestire apparecchi esterni, come di farci comunicare con qualcuno che parla un altra lingua dalla nostra, grazie alle app di traduzione simultanea, e ci stiamo sempre più focalizzando sul loro consolidamento e perfezionamento. Mi fa anche molto piacere poter comunicare che ci sono moltissimi creativi informatici e non, che si sono messi al lavoro in questo mondo, e l’Italia ha molte menti che sono di vero vanto mondiale, anche da questo punto di vista. Le grandi invenzioni dei nostri connazionali, non si fermano mai, il numero di Italiani impegnati nella ricerca di nuove Startups è davvero incredibile, e noi tutti possiamo andarci davvero molto fieri.

Una delle ultime, riguarda l’utilizzo di una sistema di messaggi chiamato WhatsApp che conta svariate milioni di persone al mondo. E fino ad ora, per utilizzarlo devi e server connesso in roaming o in wifi, altrimenti non riesci a connetterti e parlare o messaggiare con chi vuoi. Molte delle app oggi in utilizzo, si avvalgono della necessità di una connessione per funzionare, e questa idea potrebbe cambiare in pochissimo tempo, la struttura e l’utilizzo delle app, per i nostri smartphone. Da ora in poi invece, grazie all’invenzione dell’ingegnere Zanella, sarà possibile acquistare una semplice sia per poter utilizzare la app di WhatsApp, che in poco tempo permetterà agli utenti anche di poter parlare gratis tra di loro.

Tutto questo potrebbe avvenire al costo di pochissimi euro con una Sim, che utilizza il roaming senza connessione, e che permette di utilizzare l’applicazione in più di 100 stati del mondo, si tratta di una vera e propria rivoluzione della comunicazione. Un Sim che permette di connettersi a moltissimi operatori e che permette di condividere con amici o chi vuoi tu, foto e video, istantaneamente senza bisogno di wifi. Non solo saranno possibili anche i messaggi vocali, anche se per la durata di soli dieci secondi, per ora, visto e considerato che si tratta del primo tentativo e funziona, questo progetto risulterà davvero molto avvincente ed è già un vero successo.

Dove la puoi trovare?

La Sim è già allo stadio della commercializzazione, e sicuramente avrà un vasto utilizzo, considerato il bacino di utenti che utilizzano quotidianamente WhatsApp, e quindi questa Sim si prepara anche a soddisfare le caratteristiche economiche, perché apre con un prezzo di mercato incredibilmente competitivo, quindi siamo quasi sicuri che ne sentiremo parlare anche noi sempre di più, e che molto probabilmente in poco tempo diventerà oggetto di uso comune, se non addirittura qualcosa della quale non riusciremo a fare a meno.

Lavori vecchi e i lavori nuovi

lavori vecchi e nuovi

I tempi sono davvero cambiati e per molti lavori forse si sta arrivando alla fine di un era, tra quelli che invece prendono piede sembra esserci anche la figura del coreografo, al contrario lavori come quello del croupier o se sei bravo a riparare biciclette probabilmente non avrai ancora molto da fare, si predice, ancora lavori da dentisti, psicoterapeuti e per una parte di ingegneri ci sarà sempre più da fare. Sembrerebbe che ci siano molti cambiamenti all’orizzonte per i lavoratori del nuovo millennio, e dalle ricerche svolte ci saranno profonde differenze da ciò che un tempo veniva considerato come un buon lavoro, o una mansione che puoi fare fruttare a livello lavorativo.

Molti dei lavori nei quali era necessario l’uomo saranno presto sostituiti dalle macchine,  perché la tecnologia si sta davvero muovendo verso realtà robotiche, un ottimo esempio a riguardo sono le fabbriche, tra le prime che hanno incominciato la corsa verso i robot, sostituendo le nostre mani, con le più veloci parti meccaniche. Chiaramente, esiste chi sistema le macchine, chi le crea e chi le disegna, per tutte queste persone ci sarà sempre più lavoro, quindi forse bisogna solo cambiare il modo che abbiamo di concepire il lavoro stesso.

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Riutilizzo della natura: dalla temperatura della casa più alta

temperatura giusta per la casa

Ci sono moltissime testimonianze storiche, che noi abbiamo il piacere di visitare anche oggi, che sottolinenando l’importanza dell’utilizzo di materiale naturale, anche per la costruzione di abitazioni per esempio, è da questo punto di vista ci sono davvero moltissimi esempi di quanto la terra cruda, come la paglia, siano ottimi materiali di costruzione, molto resistenti, oltre che avere provate proprietà antisismiche, quindi si tratta davvero di provare a fare un passo indietro questa volta, magari con la consapevolezza di una tecnologia avanzata, ma sempre nel rispetto della natura.

I materiali naturali, infatti si prestano molto bene alla trasformazione e al riutilizzo, quindi moltissimo dello spreco creato in realtà, potrebbe servire come materiale, alla costruzione di qualcosa d’altro, e credetemi, ho letto molti libri e visto documentari a riguardo, sono una appassionata e non si finisce davvero mai di imparare, perché tutto questo non te lo insegnano a scuola, a meno che tu non decida di fare qualche corso universitario a riguardo.

I progetti che mi entusiasmano di più sono sicuramente quelli creati unendo anche la tecnologia, in qualche modo, a patto che non faccia del male alla natura, se utilizzata come alleata, poterebbe davvero promuovere progetti incredibili. In realtà, in questo caso specifico, non mi riferisco ad un progetto grande, ma a qualcosa di piccolo, che può aiutare a riscaldare, anche se per ora solo di due gradi, il vostro ambiente, è tutto parte da un idea di uno studente, che facendo la classica vita da universitario squattrinato, che per non continuare ad usare solo la stufa, ha pensato come migliorare la condizione termica del suo appartamento, ideando un aggeggio in terracotta.

Per la sua pubblicità e i suoi finanziamenti, si è rivolto ad un metodo molto contemporaneo di ottenere fondi per un progetto, è tutto avviene online tramite il CROWDFUNDING, una iniziativa che ha permesso al ragazzo di ottenere migliaia di dollari. Oggi, il suo progetto in terracotta, può essere anche riprodotto grazie alle nuove stampanti tridimensionali, per cui il ragazzo ha tutto un buon futuro in avanti, cercando anche probabile te, di aumentare le prestazioni dello strumento riscaldante.

…All’utilizzo della Cannabis come depuratore…

Sembrerebbe un argomento tabù, perché purtroppo la si associa anche alle sue proprietà da stupefacente, ma nella realtà questa pianta ha moltissimo da offrire da un punto di vista edilizio, tessile, manifatturiero e anche da depuratore. Una nuovissima ricerca testimonia le sue proprietà anti fungo e muffa, per cui riuscirebbe a decontaminare le acque, e in questo modo fungerebbe da catalizzatore, i materiali estratti verranno successivamente bruciati.

Il meccanismo è stato principalmente studiato a fondo, per cui si tratta di un ottima alternativa al risanamento delle abitazioni soggette a questo fastidioso è pericoloso problema, che affligge moltissime strutture, è solo che molte volte le muffe sono nascoste e non è possibile vederle, ma si respirano comunque. La parte positivi a del,progetto è anche il prezzo del sistema, per cui si tratta davvero di un ottima alternativa, a bassissimo impatto naturale.

Alle terme degli antichi romani!

terme degli antichi romani

La storia dell’impero romano è incredibilmente avvincente, anche perché quel popolo ha dimostrato di saper combattere e costruire, e ancora oggi troviamo i monumenti che testimoniano l’incredibile conoscenza dei romani. A pensarci, mi vien e in mente che ho trovato testimonianze anche in Inghilterra, come durante il cammino del Nord in Asturias. Siamo andati davvero lontano, è molto più lontano di così, nei periodi di massima espansione, e per fortuna siamo davvero riusciti a lasciare qualche buon e utile ricordo, in termini di costruzioni, in particolare.

La grandezza dell’impero romano può essere oggi ammirata, e anche vissuta, gli antichi romani, infatti, ci hanno lasciato delle testimonianze storiche davvero molto importanti, che segnano l’esistenza del loro vastissimo impero. Roma, rappresenta la testimonianza vivente che racchiude più monumenti in un colpo solo, visitandola ti renderai conto di quello che dico.

Oggi, è possibile immergersi nell’epoca romana, godendo della possibilità di fare qualcosa di buono per la mente e il fisico, infatti ne sapevamo molto i nostri avi da questo punto di vista, in particolar modo, mi riferisco alla magnificenza dei loro centri di benessere, le terme, e allora si è provveduto ad un progetto di risanamento delle stesse in tutta Europa, forse perché anche noi oggi più che mai, amiamo la cura del nostro corpo. Si tratta di un progetto turistico, del quale potranno però beneficiare davvero tutti, quindi si tratta di un aspetto davvero molto interessante, perché tutte le terme romane sono edifici davvero pazzeschi, è molto ben costruiti.

Inoltre, il progetto mira a sostenere l’afflusso di un pubblico giovane, e anche di dare lavoro a molte persone, perché le strutture saranno completamente funzionanti, e a norma di legge.

Inoltre, molto interessante anche la loro locazione, vista la vastità dell’impero, le terme di trovano davvero ovunque in Europa, Italia ovviamente compresa; il tutto, si spera verrà completato al massimo nel 2016, e si prevede una grande affluenza anche extra europea, che poi è uno dei motivi per il quale questo progetto è stato creato, con una parte dei fondi dall’Unione europea, perché si tratta anche di una strategia per risollevare molte locazione, in termini anche turistici. Quindi pubblicizzarli con le bellissime terme romane, servirà sicuramente a risollevare locazioni in Ungheria, o Romania, come le stesse bellissime terme di Chianciano.

Cosa si può fare nelle terme più belle?

Il progetto di risanamento punta ad agevolare anche il lavoro dei tour operator, sarà possibile visitarle ed avere trattamenti in base alle necessità, tutto questo in un ambientazione epocale, che lascerà tutti senza fiato, me la immagino come un’esperienza davvero molto armoniosa e rilassante, oltre che a migliorare la conoscenza della storia degli antichi romani.

Quindi, tra pochissimo, benessere e conoscenza vi aspettano alle nuove terme romane, sparse in tutta Europa, e se vuoi saperne di più ti basterà cercare online, e troverai tutto quello che ti serve, come ho scritto, ci sono due strutture anche in Italia, quindi non dovrai andare poi così lontano, per assaporare la vita degli antichi romani, mentre ti rilassi in qualche vasca.

Da dove venivano gli etruschi?

dove vivevano etrischi

Ne sappiamo davvero poco, e il mistero che accompagna questo popolo, ha sempre allettato gli archeologi e gli storici di tutto il mondo, perché la loro storia ha probabilmente inciso nello sviluppo della realtà Italiana, quindi forse questo popolo è più vicino a noi di quanto probabilmente possiamo immaginare. Le ultime ricerche, potrebbero ribaltare molto di quanto scritto nei libri di storia, perché non avendo mai avuto la possibilità di indagare a fondo sulle loro origini, abbiamo creato teorie basate più su quello che resta di loro, e la maggioranza delle testimonianze sotto forma di resti archeologici, ma per la verità è stato necessario indagare a fondo, con l’aiuto di nuovissime tecnologie, per scovare il vero DNA Di questo popolo.

Un popolo, che ancora oggi rimane molto misterioso, perché di loro se ne sa ben poco, ma molto hanno insegnato, un famosissimo filosofo, Erodoto, ha regalato la migliore interpretazione della storia degli Etruschi, è molto di ciò che sappiamo arriva proprio dai racconti dello stesso, anche se molti esperti e studiosi, hanno la tendenza a prendere quello che il grade filosofo disse, con le pinze. Erodoto era famoso per le sue fiabe, per il modo in cui riusciva a dare grandi insegnamenti morali attraverso la storia della fiaba, e forse anche per questo i suoi racconti sul popolo Etrusco, vengono considerati in maniera molto limitata. Secondo il filosofo, gli Etruschi arrivano dall’Oriente, per stabilirsi in Occidente dopo la famosissima guerra troiana, ma secondo recenti studi sarebbe emerso che questo popolo incredibile si sarebbe sviluppato per la maggiore, in Italia.

Si tratta di una ricerca condotta dagli storici dell’Università di Firenze, che potrebbe portare al ribaltamento di quello che si pensava essere l’origine di questo popolo misterioso. Per la precisione, la ricerca viene svolta anche da un punto di vista scientifico, infatti gli scienziati hanno cercato di ricostruire il DNA etrusco, per riuscire a definire la loro provenienza geografica, e secondo i risultati, gli Etruschi si sono sviluppati in Toscana e nella parte occidentale dell’Anatolia; al fine di portare a termine le ricerche nel migliore dei modi, gli scienziati hanno preso in considerazione anche il DNA delle popolazioni contemporanee, insieme ai ritrovamenti archeologici degli Etruschi.

Il DNA etrusco…

Al fine di ricostruire le loro origini, la tecnologia della scienza ha aiutato il mondo dell’archeologia, in un esperimento che mira a stabilire il tipo di DNA che ha caratterizzato questo popolo. Quindi, risulterebbe infine che in Italia, abbiamo subito l’influenza del popolo Etrusco, e che sia stata principalmente il risultato della loro migrazione, perché ci sono poche correlazioni e in gruppi isolati della popolazione, per determinare l’italianità di questo popolo.

Inoltre, insieme al DNA, sono anche state considerate le caratteristiche geografiche dei popoli, così da poter determinare in quale misura i nostri antenati siano stati davvero Etruschi. Indubbiamente, una parte di questo popolo si è stabilito in Italia, forse per le ottime condizioni climatiche, e hanno generato ceppi di popolazione, ma quasi sicuramente la loro nascita non è avvenuta nel nostro paese.

Facebook per trovare lavoro…

facebook e lavoro

Mi ricordo di avere aperto il mio account di Facebook nel 2006 a Londra, e al tempo non c’era quasi nessuno in Italia, che ne avesse uno, quindi ho nel tempo, aumentato il numero delle persone che conosco, amici miei, perché anche in Italia ha cominciato a prendere piede nel 2007.

Vorrei chiarire che mentre Twitter era principalmente nato per motivi lavorativi, Facebook si sviluppa come un vero e proprio social network, quindi raggruppa tutte le persone che si conoscono e hai la possibilità di poter parlare gratis con i tuoi amici e di condividere le vostre esperienze insieme, pubblicando le vostre foto e i vostri video.

Partendo dal presupposto, che ci sono opinioni discordanti che riguardano la privacy di questo famosissimo social, dall’altro canto sembra che questo non preoccupi le persone, dato che ci sono ormai milioni di persone al mondo con profilo, sono rimasti in pochi, sembrerebbe quelli che non ne hanno uno. Negli ultimi anni Facebook fa sempre più parte delle nostre vite, è molto probabilmente sarà successo anche a voi di chiedere o di aver ricevuto questa domanda: hai Facebook?

Fino solo a pochi anni fa non me lo sarei davvero immaginato, si tratta di una popolazione vera e propria grande forse più di un continente intero, quindi immaginate che grandissima rivoluzione sociale rappresenta, anche se purtroppo molto spesso viene utilizzato in maniera del tutto priva di alcun senso, ma questo aspetto del social rimane molto soggettivo.

Il suo giovanissimo creatore inoltre, ha raggiunto un grandissimo potere economico, e si è rivelato un vero e proprio imprenditore stratega e intelligente, capace di trasformare un social in un evento generazionale, che ha davvero colpito tutti dai più grandi ai più piccoli, e permette agli stessi utenti di promuovere vari eventi, negozi online, e inviti di tutti i generi, consentendo anche di poter chiamare gli utenti che si conoscono. Quindi ha anche creato molti posti di lavoro, uffici intelligenti, perché coloro che ci lavorano hanno a disposizioni spazi colorati, è un atmosfera serena e armoniosa, ben lontana dall’epoca delle scrivanie attaccate una all’altra, dove ti sembra di lavorare in alveari.

Con Facebook, Puoi decidere insomma, se accettare l’amicizia di qualcuno, e questo solitamente sottintende qualcuno che si conosce, inoltre negli ultimi tempi Facebook ha preso anche Messenger e WhatsApp, aumentando ulteriormente il bacino di utenti, assicurandosi lavoro per molto altro tempo. Ma da un punto di vista strettamente lavorativo, esiste un altra piattaforma intelligente, LinkedIn che ancora trionfa tra le piattaforme create per i contatti nel mondo del lavoro, anche qui però Facebook avrebbe intenzione di tentare la sfida con Facebook at work , aspettiamo di capire come funziona, questa sfida non sarà per niente facile.

Il tuo curriculum di Facebook?

Quello che sta succedendo con Facebook sembra comunque molto interessante, perché molti datori di lavoro oltre che il vostro curriculum cartaceo, andranno quasi sicuramente a dare una sbirciatina al vostro profilo, si tratta di un metodo sempre più utilizzato per identificare la persona, e farsi qualche idea in più, quindi si può dire che il tuo profilo di Facebook sia anche il curriculum più approfondito che puoi offrire, quindi sempre attenzione alla tua privacy.

Cosa dice il Vangelo Perduto?

cosa dice il Vangelo Perduto

Ho recentemente letto un articolo che riguardava tutti i best seller che riguardano la vita di Gesù Cristo, e devo dire che ho trovato l’argomento davvero molto interessante. Secondo quanto scritto, la vera storia di Gesù potrebbe non essere proprio esattamente come quella raccontata nella Bibbia, esisterebbero infatti altri scritti molto antichi che raccontano di un Gesù che si sposò con maria Maddalena e che diventò padre, tutto questo sarebbe stato trovato scritto su una pergamena, studiata da esperti presso il British Museum di londra, che ha dato origine al Vangelo perduto, un libro tra molti altri, che negli ultimi decenni si sono occupati di parlare dell’altra storia di Gesù.

Il libro viene intitolato The Lost Gospel, e riguarda una serie di vicende sulla vita del messia. Questo particolare manoscritto è datato IV d.C, e nel tradurlo e durante la sua decodificazione risulterebbe che Gesù avrebbe effettivamente sposato Maddalena e da lei avrebbe avuto due figli. Le premesse dei ricercatori e addetti alla traduzione del testo, avrebbero precisato che si tratta principalmente di un lavoro di ricerca, non esiste nessun attacco al credo di nessuna religione.

Il problema persiste, perché in effetti andrebbe a rovesciare molto dei credo del periodo, è tutto questo potrebbe influenzare il modo che abbiamo sempre avuto di approcciarci alla nostra fede, per prima cosa, anche perché secondo la traduzione maria Maddalena, avrebbe assunto un ruolo fondamentale nella vita è nelle opere di Gesù. Questa pergamena ha davvero diviso le acque, per rimanere in tema, infatti da una parte ci sono i critici e gli studiosi che dubitano la credibilità del testo, riducendolo ad una storia raccontata, come tante altre, perché a detta degli scettici non ci sono prove di quanto detto, è scritto nella pergamena antica in siriano.

La critica, si ha, non ha peli sulla lingua, quindi moltissimi i dubbi espressi al riguardo, e molte persone si sono completamente dissociate da quanto riportato nel manoscritto. Al contrario, i difensori sostengono l’autenticità e si rifanno ad altri libri più contemporanei riscritti in tutte le lingue del mondo, che parlano di un Gesù molto umano, anche se davvero molto speciale, quindi si tratta di prendere la parte di chi si pensa abbia ragione.

I libri che riscrivono la storia di Gesù…

Come ho accennato prima, ci sono molti altri libri che raccontano della storia di Gesù, della storia diversa di Gesù, e mi viene in mente Dan Brown, con la serie di libri rivelatori, diventati molto famosi e super letti in tutto il mondo. Uno dei primi del genere, del quale mi ricordo di aver sentito parlare è L’altro Volto di Gesù, che racconta una storia sul filo dei libri descritti fino ad ora.

Anche se a detta di esperti, gli stessi vangeli canonici, raccontano dell’importante figura di Maria Maddalena, nella vita di Gesù. Si tratta di un argomento davvero delicato, e non mi sembra neanche possibile poter raccontare in questo modo quanto tutto sia cambiato, nella storia, anche da questo punto di vista.

Immigrazione e gli Antichi Romani: cosa è cambiato?

Immigrazione e gli antichi Romani

Sembra una barzelletta, e probabilmente ciò che racconterò lascerà molti lettori perplessi, soprattutto se non si conosce bene la storia romana. Questo popolo ha portato cambiamenti incredibili, oltre che essere davvero molto stratega, e riuscendo a conquistare mezza e più Europa,  costruendo edifici davvero maestosi è molto utili, anche per il miglioramento della qualità della vita, sembrano averci anche insegnato qualcosa d’altro, e considerando il sistema legislativo Italiano, sembra che noi ci siamo dimenticati di quello che facevano i nostri avi. Quello che racconterò potrà sembrare davvero sconvolgente ma molto interessante.

In questo caso, mi sto riferendo alla grandissima quantità di immigrati che purtroppo arrivano in Italia di nascosto, in imbarcazioni, e molti tra quei bimbi, donne e uomini hanno perso la vita, cercando la libertà è una vita più serena, lontano dalla propria casa. Molte persone tendono a giudicare in malo modo i clandestini, ma quante tra queste persone si rende effettivamente conto che a nessuno può far piacere lasciare la propria casa e la propria famiglia, perché l’azione in quel caso arriva da situazioni disperate, per cui troppo spesso sbagliamo a giudicare, perché abbiamo la grande fortuna di non trovarci nella stessa situazione.

Il maestoso e potente impero Romano, si è sviluppato anche grazie ai diritti civili che sono stati concessi a quelli che venivano chiamati BARBARI, e quindi avevano la possibilità di diventare cittadini Romani, e questo ha aiutato a ingrandire l’esercito, espandere l’Impero, in maniera molto etica. Non bisogna dimenticare che a quel tempo la violenza e la guerra erano una prassi, considerate normali, per cui anche i Romani hanno combinato molte barbarie, ma almeno hanno concesso ad altri popoli la cittadinanza, e mi sembra assurdo poter parlare così di un popolo antichissimo.

La realtà è che in questo modo, i Romani ci avevano insegnato la possibilità di gestire il nostro governo in maniera molto più civile, evitando molte stragi di imbarcazioni, che avvengono quotidianamente, e forse saremmo anche riusciti a mantenere la bellissima isola di Lampedusa, un patrimonio Unesco, invece che abilitarla a centro di assistenza e permanenza temporanea degli immigrati clandestini. La nostra terra è stata fondata su principi morali ed etici,ma per qualche ragione non siamo stati in grado di assimilare il meglio di quello che gli antichi Romani facevano.

Imparando dai popoli antichi…

La storia del grande Impero romano, forse per qualche verso ci converrebbe fare un passo indietro, invece che procedere come cavalli con il paraocchi, perché si stanno considerano vite umane, quindi l’immigrazione dovrebbe essere regolata in maniera diversa, offrendo sbocchi nella società e regolarizzando l’afflusso degli immigrati, in maniera etica, evitando più che si può che stragi di imbarcazioni avvengano, nel tempo.

Ci sono ben duemila anni di storia, da quando scomparve l’impero Romano, per cui forse abbiamo ancora davvero molto da imparare e da ,etere in atto, se vogliamo davvero considerarci un paese democratico, che rispetta i diritti civili e alla vita di ogni persona al mondo.