Immigrazione e gli Antichi Romani: cosa è cambiato?

Immigrazione e gli antichi Romani

Sembra una barzelletta, e probabilmente ciò che racconterò lascerà molti lettori perplessi, soprattutto se non si conosce bene la storia romana. Questo popolo ha portato cambiamenti incredibili, oltre che essere davvero molto stratega, e riuscendo a conquistare mezza e più Europa,  costruendo edifici davvero maestosi è molto utili, anche per il miglioramento della qualità della vita, sembrano averci anche insegnato qualcosa d’altro, e considerando il sistema legislativo Italiano, sembra che noi ci siamo dimenticati di quello che facevano i nostri avi. Quello che racconterò potrà sembrare davvero sconvolgente ma molto interessante.

In questo caso, mi sto riferendo alla grandissima quantità di immigrati che purtroppo arrivano in Italia di nascosto, in imbarcazioni, e molti tra quei bimbi, donne e uomini hanno perso la vita, cercando la libertà è una vita più serena, lontano dalla propria casa. Molte persone tendono a giudicare in malo modo i clandestini, ma quante tra queste persone si rende effettivamente conto che a nessuno può far piacere lasciare la propria casa e la propria famiglia, perché l’azione in quel caso arriva da situazioni disperate, per cui troppo spesso sbagliamo a giudicare, perché abbiamo la grande fortuna di non trovarci nella stessa situazione.

Il maestoso e potente impero Romano, si è sviluppato anche grazie ai diritti civili che sono stati concessi a quelli che venivano chiamati BARBARI, e quindi avevano la possibilità di diventare cittadini Romani, e questo ha aiutato a ingrandire l’esercito, espandere l’Impero, in maniera molto etica. Non bisogna dimenticare che a quel tempo la violenza e la guerra erano una prassi, considerate normali, per cui anche i Romani hanno combinato molte barbarie, ma almeno hanno concesso ad altri popoli la cittadinanza, e mi sembra assurdo poter parlare così di un popolo antichissimo.

La realtà è che in questo modo, i Romani ci avevano insegnato la possibilità di gestire il nostro governo in maniera molto più civile, evitando molte stragi di imbarcazioni, che avvengono quotidianamente, e forse saremmo anche riusciti a mantenere la bellissima isola di Lampedusa, un patrimonio Unesco, invece che abilitarla a centro di assistenza e permanenza temporanea degli immigrati clandestini. La nostra terra è stata fondata su principi morali ed etici,ma per qualche ragione non siamo stati in grado di assimilare il meglio di quello che gli antichi Romani facevano.

Imparando dai popoli antichi…

La storia del grande Impero romano, forse per qualche verso ci converrebbe fare un passo indietro, invece che procedere come cavalli con il paraocchi, perché si stanno considerano vite umane, quindi l’immigrazione dovrebbe essere regolata in maniera diversa, offrendo sbocchi nella società e regolarizzando l’afflusso degli immigrati, in maniera etica, evitando più che si può che stragi di imbarcazioni avvengano, nel tempo.

Ci sono ben duemila anni di storia, da quando scomparve l’impero Romano, per cui forse abbiamo ancora davvero molto da imparare e da ,etere in atto, se vogliamo davvero considerarci un paese democratico, che rispetta i diritti civili e alla vita di ogni persona al mondo.